“La memoria è un dono e una maledizione”

Zygmunt Bauman ha scritto che la memoria “è un dono ambivalente. Per essere più precisi: è un dono e allo stesso tempo una maledizione. Può tenere vive molte cose che hanno un valore ben diverso a seconda dei gruppi. (…) Sia la sacralizzazione che la banalizzazione (…) separano i gruppi e li mettono in contrasto fra loro. Entrambe chiudono l’esperienza al loro interno, perché entrambe sminuiscono o negano l’importanza, ai fini della loro sopravvivenza, del dialogo tra i gruppi e della condivisione di esperienze di gruppo che normalmente vengono vissute separatamente, nonostante i legami reciproci”.
Video realizzato insieme alla collega Prof.ssa Rosaria Vigna ed ai ragazzi e le ragazze della II A della scuola media di Lauropoli:

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