I luoghi e gli spettri

La casa editrice più sui generis e corsara della nostra aria urbana, Tam Tam e segnali di fumo sforna il terzo lavoro: si tratta de I luoghi e gli spettri, vero e proprio esperimento di opera collettiva che fonde al suo interno letteratura, giornalismo, poesia, fotografia e disegno. Il libro ripropone una rubrica pubblicata su “Il quotidiano della Calabria” tra il dicembre 2004 e il gennaio 2005. Nove drammatici episodi di cronaca nera avvenuti nell’800, ognuno in un luogo diverso di Cosenza, tratti in salvo dalla polvere degli archivi grazie all’opera di ricerca di Maria Spadafora e Cinzia Altomare, raccontati con grandissima forza evocativa da Claudio Dionesalvi, e che rappresentano la scusa per uno sguardo alla città di oggi, su quegli stessi luoghi insanguinati all’epoca da quei tragici eventi narrati, grazie agli articoli di Paride Leporace ed Eugenio Furia. Il tutto correlato dai disegni di Luca Bafaro e Luca Scornaienchi, le foto di Francesco Noto e le poesie di Raffaele Zupo: una vera e propria miscellanea mai tentata fino ad ora.
Una lettura del nostro passato prossimo sfrondato da ogni presunta miticità, per comprendere il nostro presente e sperare, perché no, in un futuro migliore. Leggere per credere.
Mirko Altimari
TR, gennaio 2006

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