I Rom in Calabria e l’arte calabrese di sopravvivere

Adrian ha solo 3 mesi ed è rumeno. Vive in uno dei tre campi improvvisati. L’uomo che mi conduce nella baracca bollente che l’ospita, lo indica intenerito. Dorme. Sdraiato su un lettone. Ci saranno 40 gradi e non è ancora estate. È da oltre tre secoli che nessuno s’accampava qui, sulle rive del Crati: il fiume ...