Blitz dei carabinieri all’alba. Sigilli a iacchite

Da stamattina militari dell’Arma sono impegnati in un’operazione contro la redazione di iacchite, noto giornale on line dell’area urbana cosentina, letto in tutto il mondo.
In esecuzione di un provvedimento firmato dal Pubblico Ministero Marisa Manzini, i carabineri hanno fatto irruzione nella redazione di via Miceli, sequestrando tutti i computer e notificando l’ennesimo procedimento penale nei confronti dei due redattori, Gabriele Carchidi e Michele Santagata. La perquisizione è ancora in corso, alla presenza degli avvocati Mariarosaria Confessore e Nicola Mondelli che si stanno opponendo al sequestro dei PC.
Il blitz è scattato per accertare quel che più volte i due redattori hanno ammesso pubblicamente: entrambi si fanno le canne. Sono cioè, come altri 9 milioni di italiani, consumatori di cannabis indica. Nessun legame dunque con le circa 70 querele per diffamazione che hanno comportato l’apertura di altrettanti fascicoli a loro carico. Infatti, il primo ad entrare nella redazione del giornale è stato in cane antidroga. Gli inquirenti sono alla ricerca di elementi a supporto della loro ipotesi investigativa. È prevedibile che nei prossimi giorni i computer saranno sottoposti a test antidoping.
Claudio Dionesalvi

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