Genesi e possibile cura del morbo razzista tra gli ultrà

Ciccio irruppe in piazza con gli occhi carichi di odio. Tanti anni di trasferte insieme, però lui si ritrovava qualche neurone fuorisede più dei nostri. Non salutò nessuno. Si appartò in un angolo e cominciò a pennellare uno stendardo. S’intravedeva la traccia bianca sotto il corpo suo prono sulla stoffa di colore nero, spalmata sul ...