Vi ricordate Massimino “Nanà”?

Sette anni fa sono stato detenuto in carcere per sette giorni. Nel trasportarmi dalla questura alla galera, con me i poliziotti furono molto corretti. Non so se mi trattarono con umanità perché il mio arresto era avvenuto per ragioni politiche oppure se mi protesse l’attenzione che l’opinione pubblica riservò sin da subito all’intera vicenda. Di certo, ...

“È una pagina nera per la giustizia italiana”

Una verità amara e crudele. Massimo Esposito è stato assassinato. Non importa se l’omicidio sia avvenuto con la premeditazione di qualcuno, oppure la morte sia da ricondurre alle responsabilità di un sistema carcerario disumano e punitivo che non è stato in grado di soccorrerlo. Il giovane cosentino è stato ammazzato due volte. Sono passati più ...

«Massimo non è morto di edema»

Avvolto nelle lenzuola insanguinate, con un paio di lividi sul collo ed un fisico consunto e dimagrito. Si presentava così il cadavere di Massimo Esposito, il ventitreenne cosentino morto nel carcere di Lecce il 30 novembre ’97. Il giovane era stato arrestato, perché ritenuto responsabile di una tentata rapina. Nei giorni successivi alla sua scomparsa, ...