Un libro meraviglioso. Di una dolcezza unica.

Narra una storia bellissima nella città di Cosenza che si intreccia con le emozioni forse dimenticate di chi andò in guerra… e scriveva lettere dal fronte. Narra una pagina triste di Cosenza -bombardata – da raccontare sempre.

E lo fa dalla voce di una maestra che quel periodo l’ha vissuto. C’è tanto Claudio (e del suo ultima cabina … nell’intelligenza di Lorena), del suo essere e anche del suo rapporto personale (guai a dire che erano fidanzati …) c’è tantissimo dell’amore verso la sua città e verso il suo mondo.

Claudio scrive e al solito ti fa sentire piccolo piccolo … ma enorme e immenso  il mondo visto con i suoi occhi.

Pierangelo Veltri, docente Unical