Questo sindaco ha un coraggio inedito nell’affrontare due questioni velenose: servizi e viabilità. Riconosce dignità politica a spazi sociali, senza-casa e rom. Invece, la giunta Perugini-Ambrogio cercò di annientarci.

Sulle cooperative, però, non m’è piaciuto. Bisognava riorganizzarle, sì, ma non si affrontano le questioni sociali agitando manette. Non può essere la Digos a scrivere l’elenco dei dipendenti da sospendere. E perché penalizzare i tanti operatori volenterosi? Neanche sul Centro dei rifiuti a Donnici ne condivido le scelte. Anzitutto effettuare davvero la differenziata, poi municipalizzare il servizio, assorbendo gli operai di Ecologia Oggi. Dopo sì che sarebbe corretto aprire isole ecologiche, purché dislocate. Infine, le opere pubbliche: il giudizio dipenderà dai tempi di realizzazione. Tuttavia, se su piazza Bilotti è la procura di Cosenza a indagarlo, io sto col sindaco. Il maestro di satira Nunzio Scalercio concorderà: Occhiuto? Più LUCI che ombre.

Claudio Dionesalvi

(dichiarazione su richiesta de) Il Quotidiano, 16 gennaio 2014